Eco efficienza in edilizia: incentivi fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici
di Giuseppe Rebecca
GEOMETRI NOTIZIE - Organo Ufficiale Collegio Geometri Vicenza, numero monografico del 3 marzo 2010
Gli obiettivi fissati dall’Unione Europea nel cosiddetto “Pacchetto 20-20-20” prevedono – entro il 2020 – risparmi energetici (+20%), sfruttamento di energie rinnovabili (+20%) e riduzione delle emissioni di CO2 (-20%). Per raggiungere gli obiettivi posti a Bruxelles, il Governo italiano ha sviluppato un ampio programma energetico, che fa leva, tra gli altri, su un sistema di bonus fiscali volti a favorire interventi di carattere edilizio che conseguano determinati standard di risparmio energetico. L’agevolazione consiste nel riconoscimento di detrazioni dilazionate dall’imposta lorda, ai fini IRPEF e IRES, nella misura pari al 55% delle spese sostenute, per interventi che comportano la riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Si tratta, ad esempio, di interventi volti alla riduzione della dispersione di calore degli edifici, o alla sostituzione di vecchie caldaie, o ancora all’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda. L’agevolazione non va confusa con gli incentivi previsti per l’installazione di pannelli fotovoltaici (produzione di energia elettrica). Nel prosieguo verranno presentati, innanzitutto i caratteri generali dell’agevolazione, con particolare attenzione ai soggetti beneficiari e agli edifici interessati; saranno poi valutate le tipologie di intervento per le quali si può fruire della detrazione nonché gli adempimenti necessari per ottenerla, così come individuati da normativa e prassi aggiornate al 26 gennaio 2010. Saranno poi proposte esemplificazioni pratiche. (...)