Gli statuti delle S.p.A.
GIUSEPPE REBECCA, MASSIMO SIMONI,
Giuffrè editore, 2000 - pp. 524
(dalla quarta di copertina) Il libro "Gli statuti delle S.p.A.", nasce da una esigenza sempre più avvertita nel campo societario. In una materia così complessa, peraltro molto trattata a livello accademico e giurisprudenziale, mancava un riferimento organico alle varie soluzioni proposte dalla pratica e possibili sotto l'aspetto giurisprudenziale. Il libro risponde a queste esigenze specifiche fornendo, per ciascuna clausola statutaria, una sintesi degli orientamenti prevalenti in giurisprudenza e dottrina e una serie di esempi di clausole utilizzabili.
Ciascun capitolo tratta una specifica clausola statutaria, indicando i più recenti riferimenti giurisprudenziali e proponendo vari modelli di formule con l'obiettivo di offrire soluzioni aderenti alle necessità particolari di ogni S.p.A. In Appendice sono riportati alcuni statuti di S.p.A., quotate e non. li testo vuole agevolare il lavoro di quanti hanno necessitai di trovare una veloce conferma o un suggerimento su una clausola statutario, nel rispetto della giurisprudenza, e si rivolge, quindi, ad avvocati, dottori commercialisti, notai e giudici. (dalla presentazione di FRANCESCO SERAO, Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti)
«...Il libro del collega Giuseppe Rebecca e del Dr. Massimo Simoni nasce da una esigenza sempre più avvertita. In una materia così complessa come quella degli statuti societari, sicuramente molto trattata sia a livello accademico che giurisprudenziale, ad oggi manca un riferimento alle soluzioni proposte dalla pratica e possibili sotto l'aspetto giurisprudenziale. Il taglio del lavoro è chiaramente pratico, ed agevola la veloce analisi di una problematica, suggerendo anche le clausole adeguate. I numerosi riferimenti giurisprudenziali sono molto aggiornati, e sicuramente il lettore troverà adeguate risposte alle diverse necessità; la parte pratica potrà anche suggerire, con i vari modelli di formule, soluzioni aderenti alle necessità particolari delle varie società. Si confida che anche in Italia il processo delle omologhe trovi un sistema adeguato e coerente con le necessità del mondo attuale, il che oggi sicuramente non è; nel frattempo, l'opera di Rebecca e Simoni agevola il lavoro dei colleghi e di quanti, legali, notai e giudici, hanno necessità di avere una veloce conferma o un suggerimento, nel rispetto della giurisprudenza, con i riferimenti alle varie tesi.»