La revocatoria fallimentare delle rimesse bancarie.
GIUSEPPE REBECCA
Maggioli editore, 2020 - pp. 256
Il testo affronta in modo completo la revocatoria fallimentare nei confronti delle banche, privilegiandone l’aspetto pratico sulla base della più recente giurisprudenza della Cassazione e dei Tribunali italiani.
L’opera è rivolta ai curatori fallimentari, ai periti, alle banche, ed ai legali che li assistono.
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I principali argomenti trattati riguardano i vari aspetti della revocatoria, la difficile convivenza degli articoli 67 e 70 L.F., l’analisi delle varie interpretazioni, esemplificazioni e una pratica check-list. Tutto questo sulla base della legge fallimentare attuale, aggiornata dal D.L. 23/2020 ed anche sulla base della riforma del Codice della Crisi, che entrerà in vigore il 1° settembre 2021, con un accenno alla bozza di decreto correttivo ad oggi nota.
Viene esemplificata la concreta impostazione di una azione revocatoria, dalla richiesta del curatore alla CTU, con sviluppo dei conteggi con metodi diversi. Vengono proposte più esemplificazioni numeriche di azioni revocatorie effettuate nella pratica, con relativi conteggi.
È riportata anche un’ampia e aggiornatissima rassegna della giurisprudenza specifica di circa 70 sentenze.
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Recensione pubblicata su "Il Commercialista Veneto" a cura di Ezio Busato
Capitolo 1 - Introduzione alla revocatoria delle rimesse bancarie
1.1. Premessa
1.2. La revocatoria delle rimesse in pratica, oggi
1.3. La conoscenza dello stato di insolvenza
Capitolo 2 - Le norme
2.1. Oggi
2.2. La revocatoria delle rimesse bancarie nella riforma delle procedure (L. 155/2017)
2.2.1. Premessa
2.2.2. La revocatoria nella legge delega
2.2.3. La relazione della legge delega
2.2.4. Il computo a ritroso
2.2.5. Il decreto legislativo
2.2.6. Il decreto correttivo
2.2.7. Il saldo di riferimento
2.2.8. Un approfondimento circa gli importi revocabili quantificati ex art. 70 l.f. di norma inferiori agli importi determinabili ex art. 67 l.f.
2.2.9. Considerazioni
Capitolo 3 - Varie su c/c ed efficacia della revocatoria
3.1. Nozioni minime su c/c di corrispondenza e sulle rimesse
3.2. Esecutività delle sentenze di revocatoria fallimentare delle rimesse
3.3. Necessità di dettagliati conteggi.
Capitolo 4 - La nuova revocatoria – aspetti da approfondire
4.1. La riduzione in generale
4.1.1. La riduzione consistente
4.1.2. La riduzione consistente in pratica
4.1.3. La riduzione durevole
4.1.4. La riduzione durevole in pratica
4.1.4.1. Numero giorni assoluto
4.1.4.2. Durata rapportata alla tempistica usuale
4.1.4.3. Durata rapportata al numero di operazioni consistenti
4.1.4.4. Durata rapportata all’entità del rientro
4.1.4.5. Il calcolo degli addebiti successivi
4.1.4.6. Durevolezza, altre tesi
4.1.4.6.1. L’arco temporale.
4.1.4.6.2. La permanenza della rimessa.
4.1.4.7. La durevolezza secondo noi
4.2. Il rientro (art. 70 l.f.)
4.2.1. Il rientro in generale
4.2.2. Il rientro. Un approfondimento
4.2.3. Il saldo
4.2.3.1. Come determinare il saldo al momento del concorso
4.2.3.2. Una sentenza su interessi e commissioni
4.2.4. Il periodo di riferimento in generale
4.2.5. A chi spetta determinare la consistenza e durevolezza?
4.2.6. La specificazione delle rimesse revocabili
4.3. La rilevanza dell’affidamento
4.4. Il saldo disponibile
4.5. Giroconti e operazioni bilanciate
4.6. Le altre esenzioni da revocatoria
4.6.1. Piano di risanamento (piano attestato) (art. 67, comma 3, lettera d) l.f.)
4.6.2. Altre procedure (art. 67, comma 3, lettera e))
4.6.3. Accordi di ristrutturazione (art. 67, comma 3, lettera e)).
4.6.4. Atti, pagamenti, garanzie poste in essere post deposito di domanda di concordato ex art. 161, comma 6, l.f.
4.7. La consecuzione delle procedure
4.7.1. Introduzione
4.7.2. Le tesi precedenti
4.7.3. Il decreto “Sviluppo”
4.7.4. La legge di conversione del decreto “Destinazione Italia” e sua successiva pronta abrogazione
4.7.5. Il D.L. n. 23 dell’8 aprile 2020.
4.7.6. Conclusione
4.7.7. Articolo 67, lettera e) l.f
4.7.8. La confusione del legislatore tra revocatoria ed efficacia. Parziale discrasia tra gli articoli 67, lettera e) e 69-bis l.f. – Effetti dirompenti nel concordato in bianco
4.7.8.1. Art. 67, lettera a)
4.7.8.2. Art. 67, lettera e)
4.7.8.3. Art. 67, lettera f)
4.7.8.4. Art. 67, lettera g)
4.8. La possibile incostituzionalità
4.9. Il periodo di riferimento
4.10. Una particolare gestione degli effetti rilevanti ai fini della revocatoria
4.11. Altre tesi sugli anticipi
4.12. La sofferenza
4.13. La documentazione
4.14. Il periodo
4.15. Più operazioni giornaliere
Capitolo 5
Artt. 67 e 70 l.f. – Convivenza difficile
5.1. Analisi
5.2. Questione pratica: importi revocabili quantificati ex art. 70 l.f. di norma inferiori agli importi determinabili ex art. 67 l.f.
5.3. Una possibile soluzione
Capitolo 6 - Analisi effetti varie interpretazioni
6.1. Premesse
6.2. Caso A
6.3. Caso B
6.4. Caso C
6.5. Caso D
6.6. Caso E
Capitolo 7 - Le sentenze
7.1. La sentenza del Tribunale di Pescara
7.2. La sentenza del Tribunale di Milano
7.3. La sentenza del Tribunale di Brescia
7.4. La sentenza del Tribunale di Monza
7.5. La sentenza del Tribunale di Milano
7.5.1. Premessa
7.5.2. Analisi
7.5.2.1. Esistenza del fido
7.5.2.2. Partite bilanciate
7.5.2.3. Saldo disponibile
7.5.2.4. Ordine delle operazioni
7.5.2.5. Consistenza
7.5.2.6. Durevolezza
7.5.2.7. Art. 70 l.f.
7.5.2.8. Validità delle tesi
7.5.2.9. Ultra petita
7.5.2.10. Insolvenza
7.5.3. Profili critici
7.5.4. Conclusioni
7.6. La terza sentenza del Tribunale di Milano
7.6.1. Conoscenza dello stato di insolvenza
7.6.2. Applicabilità dell’art. 70 l.f.
7.6.3. Fido
7.6.4. Saldo
7.6.5. Revocabilità del conto anticipi.
7.6.6. Concetto di consistenza e durevolezza
7.6.6.1. Consistenza
7.6.6.2. Durevolezza
7.7. La sentenza della Cassazione n. 20834
7.7.1. La pregiudiziale comunitaria
7.7.2. L’eccezione di incostituzionalità.
7.7.3. La negata anticipata applicabilità dell’art. 70 l.f.
7.7.4. Riferimento al fido
7.7.5. La determinazione della consistenza e della durevolezza.
7.8. La sentenza del Tribunale di Udine
7.8.1. Irrilevanza dell’affidamento
7.8.2. Riferimento al debito complessivo
7.8.3. Determinazione rientro ex art. 70 l.f. da parte della banca
7.8.4. Una critica
7.9. La sentenza del Tribunale di Bologna
7.10. La sentenza del Tribunale di Pescara
7.11. La sentenza del Tribunale di Siracusa
7.12. La sentenza del Tribunale di Udine
7.13. Le sentenze del Tribunale di Ferrara
7.13.1. Premessa
7.13.2. La conoscenza dello stato di insolvenza
7.13.3. Gli anticipi export
7.13.4. L’eventuale eccezione della compensazione
7.13.5. La revocatoria del conto ordinario.
7.13.6. L’articolo 70 l.f
7.13.7. Revocabilità degli addebiti per interessi, spese, commissioni e mutui
7.14. La sentenza del Tribunale di Udine
7.14.1. Premessa
7.14.2. La rilevanza del fido
7.14.3. La consistenza e la durevolezza
7.14.4. L’articolo 70 l.f
7.14.5. La conoscenza dello stato di insolvenza.
7.14.6. Conclusione
7.15. La sentenza del Tribunale di Venezia
7.15.1. Premessa
7.15.2. L’elemento soggettivo
7.15.3. L’elemento oggettivo.
7.15.4. Nostro commento
7.15.4.1. Fido
7.15.4.2. Consistenza
7.15.4.3. Art. 70 l.f.
7.15.4.4. Durevolezza
7.15.4.5. Conto s.b.f
7.16. La sentenza del Tribunale di Milano
7.16.1. Introduzione
7.16.2. La decorrenza del periodo sospetto
7.16.3. La nostra interpretazione.
7.17. La sentenza del Tribunale di Torino
7.17.1. Introduzione
7.17.2. Conoscenza dello stato di insolvenza
7.17.3. Le rimesse revocabili
7.17.4. Il nostro parere.
7.18. La sentenza del Tribunale di Bergamo
7.18.1. Determinatezza del petitum
7.18.2. Conoscenza dello stato di insolvenza
7.18.3. Versamenti corrispondenti alle anticipazioni su s.b.f. e fatture su conto affidato
8 Indice
7.18.4. Rimesse solutorie e operazioni bilanciate
7.18.5. Rimesse durevoli
7.18.6. Il rientro è sempre revocabile.
7.18.7. Rimesse consistenti
7.18.8. Art. 70 l.f. applicabile anche ante correttivo
7.19. La sentenza del Tribunale di Milano
7.20. La sentenza del Tribunale di Bergamo
7.20.1. Elemento soggettivo.
7.20.2. Le rimesse revocabili
7.20.3. L’articolo 70 e l’importante novità
7.21. La sentenza del Tribunale di Venezia
7.21.1. Conoscenza dello stato di insolvenza
7.21.2. Fido
7.21.3. Prova del fido
7.21.4. Consistenza
7.21.5. Durevolezza
7.21.6. Articolo 70 l.f
7.21.7. Conclusioni
7.22. La sentenza del Tribunale di Udine
7.22.1. Premessa
7.22.2. Un tentativo pratico
7.23. La sentenza del Tribunale di Piacenza
2014 – Estensore Dr.ssa Gabriella Schiaffino
7.23.1. Fido
7.23.2. Articolo 70 l.f
7.23.3. Consistenza
7.24. La sentenza del Tribunale di Milano
7.25. La sentenza del Tribunale di Pordenone
2015 – Estensore Dr.ssa Maria Paola Costa
7.25.1. Fido
7.25.2. Riduzione consistente
7.25.3. Riduzione durevole
7.25.4. Art. 70 l.f.
7.25.5. Conoscenza dello stato di insolvenza
7.25.6. Centrale Rischi.
7.26. La sentenza del Tribunale di Pordenone n. 288
– Giudice Unico Dr.ssa Lucia Dall’Armellina
7.26.1. Fido
7.26.2. Consistenza
7.26.3. Durevolezza
7.27. La sentenza della Cassazione n. 13767
7.28. La sentenza del Tribunale di Trieste
7.29. La sentenza del Tribunale di Pordenone
7.30. La sentenza del Tribunale di Treviso
7.31. La sentenza del Tribunale di Catania
7.32. La sentenza del Tribunale di Treviso
7.33. La sentenza della Cassazione n. 6042
7.34. La sentenza del Tribunale di Latina
7.35. La sentenza del Tribunale di Firenze
7.36. La sentenza del Tribunale di Reggio Emilia
7.37. La sentenza del Tribunale di Ferrara
7.37.1. Rimesse bancarie – Fido.
7.37.2. Rimesse bancarie – Conoscenza dello stato di insolvenza
7.37.3. Rimesse bancarie – Consistenza e durevolezza
7.37.4. Revocatoria delle rimesse bancarie – Art. 70 l.f
7.38. La sentenza della Corte di Appello di Trieste
7.39. La sentenza del Tribunale di Napoli Nord
7.40. La sentenza del Tribunale di Udine
7.41. La sentenza del Tribunale di Udine
7.41.1. C/c ordinario e c/anticipi
7.41.2. Art. 70 l.f.: addebito interessi alla dichiarazione di fallimento
7.41.3. Art. 70 l.f.: determinazione dell’esposizione
7.41.4. Revocatoria dei pagamenti al c/anticipi export
7.41.5. Riepilogo
7.42. L’ordinanza del Tribunale di Mantova
7.43. La sentenza del Tribunale di Mantova
7.44. La sentenza del Tribunale di Milano
7.45. La sentenza del Tribunale di Vicenza
7.46. La sentenza della Cassazione n. 9610
7.47. La sentenza della Cassazione n. 277
7.47.1. Irrilevanza del fido
7.47.2. Durevolezza
7.47.3. Coordinamento tra art. 67, c. 3, lett. b) e art. 70, c. 3 l.f.
7.47.4. Calcolo in base ai saldi.
7.47.5. Il caso di plurime operazioni giornaliere
7.47.6. La sentenza della Cassazione n. 277
7.48. La sentenza della Cassazione n. 3854
7.49. La sentenza di Cassazione n. 10104
7.50. La sentenza di Cassazione n. 12046
7.51. La sentenza del Tribunale di Brescia
7.51.1. Dies a quo
7.51.2. Conoscenza dello stato di insolvenza
7.51.3. Consistenza e durevolezza
7.51.4. Applicazione temporale artt. 67 e 70 l.f
7.51.5. Debito di valuta
7.52. La sentenza del Tribunale di Perugia
7.53. L’ordinanza della Cassazione n. 25852
7.54. La sentenza della Corte di Appello di Milano, n. 5478
7.55. Tabella di sintesi
Capitolo 8 - Conclusioni in generale
Capitolo 9- Esemplificazioni
Allegati
Allegato 1 – Articoli 67, 69-bis e 70 l.f.
Allegato 2 – Articoli 166, 170 e 171 D.Lgs. n. 14/2019
Allegato 3 – Tabelle di sintesi
Allegato 4 – Check-list del curatore per la revocatoria fallimentare delle rimesse bancarie
Allegato 5 – Quesito al CTU in materia di nuova revocatoria delle rimesse bancarie