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Il debito pubblico e il PIL in Italia

di Giuseppe Rebecca
Il Commercialista Veneto, N. 238 - Luglio / Agosto 2017

Il debito pubblico e il PIL in Italia

Giuseppe Rebecca – Ordine dei Dottori Commercialisti di Vicenza

Il 2017 è l’anno del record del debito pubblico, sia come dato assoluto (2.281 miliardi di euro), sia relativo (63 miliardi in 6 mesi).

Il Ministro Pier Carlo Padoan è però abbastanza fiducioso.

Abbassare il debito sovrano è una priorità del governo. “Lo spread ci ricorda sgarbatamente che bisogna ridurre il debito pubblico”. (Presentazione dei risultati dell’Agenzia del Demanio, febbraio 2017).

Precedentemente: “Il debito pubblico italiano si è stabilizzato, ha smesso di crescere e non potrà stare fermo per molto tempo, scenderà rapidamente» (24 maggio 2016, all’Ecofin a Bruxelles).

Il debito pubblico italiano scenderà nei prossimi anni anche nel caso in cui il Pil dovesse diminuire. (Question time alla Camera di fine gennaio 2016). “Il debito comincerà a scendere a partire dall’anno prossimo”. (Intervista a Bloomberg del 6 settembre 2015).

“Stiamo andando nella strada giusta, forse staccheremo gli altri e questo sarebbe un vantaggio per Europa nel suo complesso” (intervista alla tv Class Cnbc).

Peccato che le cose non siano poi andate come ipotizzato.

Alleghiamo una interessante tabella, integrata con i vari dati.

Il debito pubblico e il PIL in Italia

Dati in miliardi di Euro

Anno

PIL

Debito Pubblico

Saldo interessi

Rapporto debito pubblico/PIL % [1]

Delta debito pubblico

Governi

1975

42

56,64

Moro

1976

52

56,21

10

Moro/Andreotti

1977

62

55,22

10

Andreotti

1978

79

59,45

17

Andreotti

1979

95

58,25

16

Andreotti/Cossiga

1980

203

114

8

56,08

19

Cossiga I – II - Forlani

1981

244

141

10

58,46

27

Forlani – Spadolini I

1982

288

169

17

63,14

28

Spadolini II – Fanfani VI

1983

335

203

24

69,40

34

Fanfani VI – Craxi I

1984

383

247

30

74,90

44

Craxi I

1985

430

300

34

80,90

53

Craxi I

1986

475

357

38

85,12

57

Craxi I – Craxi II

1987

520

417

38

89,11

60

Craxi II – Fanfani VI – Goria

1988

577

481

45

90,83

64

Goria – De Mita

1989

634

553

55

93,31

72

De Mita – Andreotti VI

1990

701

668

67

95,22

115

Andreotti VI

1991

766

755

83

98,59

87

Andreotti VI –VII

1992

806

850

94

105,49

95

Andreotti VII – Amato I

1993

830

960

101

115,66

110

Amato I – Ciampi

1994

878

1.069

93

121,84

109

Ciampi – Berlusconi I

1995

947

1.151

102

121,56

116,91

82

Dini

1996

1.004

1.214

108

116,34

63

Dini – Prodi I

1997

1.049

1.238

92

113,76

24

Prodi I

1998

1.091

1.254

82

110,81

16

Prodi I – D’alema

1999

1.127

1.282

71

109,66

28

D’alema

2000

1.191

1.300

72

105,11

18

D’alema – Amato II

2001

1.249

1.358

75

104,73

58

Amato II – Berlusconi II

2002

1.295

1.369

68

101,92

11

Berlusconi II

2003

1.335

1.393

65

100,49

24

Berlusconi II

2004

1.400

1.445

63

100,09

52

Berlusconi II – Berlusconi III

2005

1.423

1.513

67

101,94

68

Berlusconi III

2006

1.475

1.582

68

102,56

69

Berlusconi III – Prodi II

2007

1.554

1.599

78

99,79

17

Prodi II

2008

1.575

1.663

80

102,40

64

Prodi II – Berlusconi VI

2009

1.520

1.769

112,54

106

Berlusconi VI

2010

1.552

1.851

115,41

82

Berlusconi VI

2011

1.578

1.907

116,52

56

Berlusconi VI – Monti

2012

1.566

1.989

123,36

82

Monti

2013

1.605

2.070

129,03

81

Monti - Letta

2014

1.622

2.137

131,78

67

Letta – Renzi

2015

1.645

2.173

132,05

36

Renzi

2016

1.672

2.218

132,62

45

Renzi - Gentiloni

2017

GIU

2.281

63 in 6 mesi

Gentiloni – Record temporale



[1] I dati del rapporto Debito pubblico/PIL non corrispondo esattamente ai dati riportati nella tabella. Probabilmente sono tratti da altre fonti (Il Corriere della Sera, 10/7/2017).

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