>> Anno 2010

They want sex - Ovvero: perchè le dottoresse commercialiste guadagnano meno?

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di Giuseppe Rebecca
Il Commercialista Veneto, N. 198 - Novembre/Dicembre 2010

“We want sex” è il titolo di un recente film di Nigel Cole sui diritti delle donne lavoratici inglesi. Siamo nel 1968 in Inghilterra, e 187 operaie della Ford iniziarono una lotta per ottenere la parità di retribuzione come gli uomini operai. Ecco quindi, dalla protesta: “we want sex parity”, il malizioso titolo italiano “we want sex” (il titolo originale è decisamente meno accattivante: Made in Dagenham). Ma parliamo delle donne commercialiste. Le ammiro, perché la nostra è una bellissima professione, ma molto impegnativa, piena di stimoli, di novità, ma è un lavoro che bisogna assecondare, di continuo, senza posa. Se c’è un famiglia, se ci sono figli, la donna commercialista si trova a dover gestire anche problematiche casalinghe, oltre a quelle dello studio professionale. E ciò non è per nulla facile. La realtà è questa. Si impegnano più degli uomini. Ed allora, perché non dovrebbero guadagnare come gli uomini?(...)

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