Le sole quotazioni dell'Osservatorio non fanno prova
In base al provvedimento dell'agenzia delle Entrate del 27 luglio 2007 il Fisco dovrebbe determinare il valore normale di un immobile utilizzando i valori dell'Osservatorio del mercato immobiliare (Omi). Per gli immobili residenziali, ad esempio, il valore si ottiene come prodotto tra superfìcie catastale (mq) e valore unitario determinato applicando coefficienti di merito relativi alle caratteristiche dell'immobile. Ma un valore normale fondato solo sulle quotazioni Omi è insufficiente per integrare la presunzione di maggior reddito e occultamento di corrispettivo. Già lo stesso valore normale, in mancanza di altri elementi concorrènti, non ha sufficiente forza probatoria. Questa conclusione trova conforto sia nella norma di legge che nelle pronunce della stessa agenzia delle Entrate.