I redditi dei Dottori e dei Ragionieri Commercialisti - Evoluzione e distribuzione dei redditi 2006
SOSTANZIALMENTE CONFERME rispetto al 2005; è quanto emerge dall'analisi sui redditi relativi al 2006 di Dottori Commercialisti e Ragionieri Commercialisti, condotta a livello aggregato e di Triveneto. Dottori Commercialisti Sono state recentemente pubblicate le statistiche sui redditi 2006 degli iscritti alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Dottori Commercialisti. Proponiamo di seguito un'analisi dei dati ed un loro confronto con i medesimi dati relativi al precedente periodo, a livello nazionale e più specificatamente a livello di Triveneto. Se a livello aggregato la redditività della professione risulta sostanzialmente stabile, a livello locale vi sono trend opposti tra le varie aree geografiche. I Dottori Commercialisti iscritti alla Cassa di Previdenza passano da poco più di 48.000 a 53.874, con un incremento del 12%. Diminuiscono leggermente sia il reddito medio sia il fatturato medio della categoria, rispettivamente con un decremento dello 0,24% e dell'1,78%. Ciò è facilmente spiegabile con il forte aumento di iscrizioni, presumibilmente dovute a giovani colleghi. Da un'analisi a livello regionale i dati confermano la differenza tra regioni del nord e regioni del sud d'Italia, tra le quali cresce il divario; nelle regioni del sud fatturato e reddito medio sono in diminuzione. Le prime tre regioni per fatturato rimangono (come nel periodo antecedente) Trentino Alto Adige, Lombardia e Valle D'Aosta e invece Puglia e Calabria si confermano regioni in cui è poco redditizio esercitare la professione, affiancate dalla Campania la quale prende il posto in graduatoria che nel 2005 era del Molise. (...)