Ho visto cose...
HO VISTO cose che, a raccontarle, non ci credereste. Ne sono sicuro. HO VISTO una riforma che si può definire "autoreggente", la prima riforma Tremonti (del 2002), un bel giardino con il legislatore che pota (c'era scritto proprio così, nella relazione ministeriale). Si confidava nella ripresa ("autoreggente" proprio per questo) e si prevedeva di ridurre l'IRPEF al 30%, offrendo anche più clausole di salvaguardia. Nessuno avrebbe mai pagato di più. Troppa grazia, e in effetti non se ne è fatto nulla. Una legge delega di immagine, attuata invece pienamente, questo sì, per la PEX. Si sono anche esentate le successioni e le donazioni, senza alcuna limitazione; unico paese al mondo, morire in Italia risultava allora molto conveniente (per gli eredi, s'intende). Innovazione che non può essere considerata liberismo, tenuto anche conto che non poneva alcun limite massimo. Patrimoni rilevanti sono così passati, del tutto legalmente, senza alcuna imposta. HO VISTO studi di settore che fanno guadagnare tutti, anche quelli che perdono, e guai a lamentarsi o a non adeguarsi. Ho visto togliere per sempre l'esenzione fiscale ai premi ai dipendenti fino a 250 euro, provvedimento nascosto nella normativa sulla riduzione, questa solo temporanea, della tassazione sugli straordinari. HO VISTO consentire la detrazione parziale dell'IVA auto, per far contenta la UE, salvo poi finanziare la concessione con una strabiliante stretta sui costi auto. HO VISTO concedere uno sconto del 3% sugli acconti di novembre, salvo poi precisare che lo sconto dovrà essere restituito entro il 31 dicembre dello stesso anno. HO VISTO cose che, a raccontarle, non ci credereste. Ne sono sicuro.