Vicenza, Giovedì 21 Novembre 2024

>> Anno 2004

Il nuovo rinascimento industriale e i Dottori Commercialisti

di Giuseppe Rebecca
Il Commercialista Veneto, N. 159 maggio-giugno 2004

La cosiddetta "rivoluzione industriale" dell' '800 ha modificato l'economia dell'Europa e dell'America. La nuova rivoluzione del XXI secolo sta modificando l'economia dell'intero mondo. I paesi del Far East stanno sviluppandosi a percentuali di incremento del Pil a 2 cifre, contro un aumento di solo qualche punto decimale dell'Europa. Ciò non significa che l'Europa abbia finito la sua evoluzione, dovrà solo cambiare, dovranno essere attuate metodologie produttive differenti. E' stato detto che se ci fosse equilibrio, ogni paese esporterebbe più o meno in base al suo peso come abitanti. L' Italia è meno dell'1% del mondo; esportava circa il 4%, ed ora circa il 3% del commercio mondiale. Siamo sempre su ottimi livelli, ancorché in calo. Non per questo si dovrà essere pessimisti. Si dovrà solo cambiare, e in fretta. Più ricerca e sviluppo, che l'innovazione in Italia, e soprattutto nel nord Est, c'è sempre stata. Certo il cambiamento per le aziende non sarà facile, potrà essere anche traumatico, soprattutto per le masse di persone coinvolte; l'equilibrio sarà poi sempre raggiunto, anche se su nuovi ideali produttivi. Da noi resteranno aziende con molta ricerca e sviluppo e comunque non le aziende con forte componente di manodopera; queste ultime saranno destinate a trasferirsi, pressochè totalmente, nei paesi emergenti. Ed anche in questa fase così complessa, dall'esito non ancora ben definito, il Dottore Commercialista avrà un ruolo importante, forse anche più importante di quello che già oggi ha, nell'assistere le imprese italiane nel cambiamento. Il futuro dovrà essere attentamente analizzato in modo il più possibile asettico, senza implicazioni personali, e il Dottore Commercialista ben può assistere l'imprenditore in una scelta indubbiamente non facile e che coinvolge più aspetti della gestione dell'impresa.

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