Vicenza, Domenica 28 Aprile 2024

La deducibilità delle sanzioni dal redidto d'impresa. Qualche riflessione sulle ragioni del "si" e del "no"

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di Giuseppe Rebecca ed Enrico Zanetti
Il Fisco, N. 38/2002

Il tema della deducibilità delle sanzioni dal reddito di impresa è da anni oggetto di studi e approfondimenti da parte della dottrina. In primissima approssimazione, il dibattito trae le sue premesse dall’assenza di un’esplicita previsione normativa che disponga l’indeducibilità delle sanzioni dal reddito di impresa, a fronte della quale si è tuttavia registrato un deciso orientamento da parte dell’amministrazione finanziaria nel senso dell’indeducibilità, per altro in larga parte avallato dalla giurisprudenza. Recentemente la questione è tornata alla ribalta, con apparente soddisfazione di coloro che propendono per la deducibilità, a seguito di alcune pronunce giurisprudenziali che hanno sposato tale tesi con riferimento ad una particolare tipologia di sanzioni, ossia quelle comminate dall’Autorità antitrust per le violazioni delle norma sulla concorrenza. Come si avrà modo di evidenziare, il dibattito ha avuto uno sviluppo asimmetrico, nel senso che mentre le argomentazioni in favore della deducibilità sono state ampiamente sviluppate, le ragioni del “no” si sono generalmente limitate a dichiarazioni di principio che spesso hanno dato l’impressione di affrontare la questione più su un piano etico che su un piano prettamente giuridico. Ecco che, alla luce di tale circostanza, qualche spunto di riflessione sulle argomentazioni in favore dell’indeducibilità appare senz’altro opportuno, tanto più in un momento in cui le ragioni del “sì” sembrano (ma più in apparenza che nella sostanza, come vedremo) compiere un importante passo avanti. (...)

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