Cessione d'azienda infragruppo: una nuova ipotesi

di Giuseppe Rebecca
Contabilità Finanza e Controllo, febbraio 2002

In un precedente articolo (si veda CFC 1/ 02, pag. 58), abbiamo analizzato il caso della cessione di azienda in un gruppo societario ove il valore della partecipazione era pari al valore effettivo. Si ipotizza invece ora che il valore effettivo della partecipazione B sia superiore, pari a 2.000. Riprendiamo il caso della cessione d’azienda per verificarne l’impatto nella nuova previsione. Il valore contabile dell’azienda è sempre 300. La società B cede la propria azienda per 2.000 alla società A ed assoggetta la plusvalenza all’imposta sostitutiva del 19%. Dopo la cessione, i dati sono i seguenti (si prescinde da eventuali problematiche finanziarie come pure, semplificando, si è ipotizzata l’assenza di passività per l’azienda acquisita. Si è altresì volutamente trascurato l’eventuale effetto DIT e/o Visco; in effetti, in presenza dei presupposti per l’applicabilità di riduzione di aliquota IRPEG, una parte del credito di imposta limitato va perduta). (...)