Abolizione del meccanismo del credito di imposta sui dividendi

di Giuseppe Rebecca ed Enrico Zanetti
Forum Fiscale, N. 2 - 12/2002

Come è noto, l’attuale Esecutivo sta portando avanti un progetto mirato ad una radicale riforma del sistema fiscale italiano. Tale riforma sarà poi attuata mediante l’emanazione di più decreti legislativi da parte del Governo. Allo stato attuale, il disegno di “legge delega” (AC 2144 – AS 1396), approvato dalla Camera dei Deputati lo scorso 8 Maggio 2002, è in attesa di approvazione da parte del Senato. Inizialmente tale l’approvazione era prevista ancora per Luglio, ma questioni di calendario dei lavori e la avvertita necessità di ulteriori approfondimenti hanno fatto slittare i tempi, che ora si stimano per fine settembre. L’entrata in vigore a questo punto è prevista dal 2004. Una delle principali direttrici del progetto di riforma del sistema fiscale riguarda senza dubbio l’imposizione sui redditi (1), ed in questo ambito è completamente rivista la tassazione dei dividendi. ABOLIZIONE del CREDITO d’IMPOSTA sui DIVIDENDI Uno degli aspetti più rilevanti della riforma dell’imposizione diretta consiste nella prevista abolizione del meccanismo del credito di imposta sui dividendi. Tale aspetto è chiaramente foriero di conseguenze sia con riferimento agli enti commerciali sia con riguardo agli altri soggetti. Al fine di limitare il conseguente effetto di doppia imposizione sugli utili societari derivante da tale scelta, è prevista una parziale detassazione dei dividendi, stabilendo tuttavia soglie e modalità diverse a seconda che si tratti di dividendi: · conseguiti da società di capitali ed enti commerciali; · conseguiti da altri soggetti nell’esercizio dell’attività di impresa; · conseguiti da altri soggetti al di fuori dell’ambito del l’attività di impresa. (...)